Il decreto interministeriale che sancisce l'ufficialità di Transizione 5.0 ha finalmente visto la luce pochi giorni fa con le firme del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che seguono il parere del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, interpellato in proposito.
Il documento ricalca la bozza che abbiamo pubblicato quasi due mesi fa, ma contiene alcune novità. Vediamole.
Con la Delibera n. 2830 del 22 luglio 2024, la regione Lombardia ha stabilito i criteri applicativi per la misura "Transizione digitale delle imprese lombarde" nell'ambito del Programma Regionale Lombardia FESR 2021-2027.
L'iniziativa mira a sostenere la trasformazione digitale delle imprese lombarde, comprese quelle del terzo settore, promuovendo l'adozione di nuove tecnologie come elemento chiave per aumentare la produttività.
INVITO ALL'INCONTRO GRATUITO
Transizione 5.0: l’innovazione è digitale, green e
verticale
Approfondimenti sul Piano Transizione 5.0 e sugli investimenti ammissibili alla fruizione del credito d’imposta
21 giugno, dalle ore 09.30
c/o la sede di Modula a Salvaterra di Casalgrande (RE)
Il ministro Adolfo Urso aveva detto che a giugno il decreto sarebbe stato emesso e, forse, tra poco ci siamo.
E' infatti circolata oggi la bozza del decreto attuativo di Transizione 5.0, che consta di 23 articoli in cui vengono stabilite le modalità attuative del Piano con riferimento alle modalità e ai termini di trasmissione delle domande e delle comunicazioni, ai criteri per la determinazione del risparmio energetico conseguibile mediante gli investimenti, ai costi massimi ammissibili e alle procedure di fruizione del credito d’imposta.
Finalmente ci siamo (o quasi).
Lo scorso 5 giugno il MIMIT ha rilasciato il decreto direttoriale a firma di Roberto Esposito (Dirigente Divisione XIV) e Paolo Casalino (Direttore Generale), in cui viene data indicazione dei modelli da utilizzare per la certificazione delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione.
Il “quasi” a cui facciamo riferimento è relativo al fatto che mancano ancora le linee guida che, se i rumors sono veritieri, dovrebbero uscire settimana prossima.