Saranno considerati anche gli investimenti su carta, radio e TV effettuati nel secondo semestre del 2017. Una bella opportunità per investire già da quest'anno. E l'on-line?
Imprese - grandi, medie e piccole - start-up e lavoratori autonomi. In pratica sono tutti, davvero con poche eccezioni, i soggetti titolari di partita IVA ad essere beneficiari degli incentivi fiscali introdotti dall’articolo 57-bis del Decreto legge n. 50/2017, in sede di conversione in legge (Legge n. 96/2017), per gli investimenti pubblicitari incrementali su riviste, giornali, carta e TV (per i dettagli si legga il post del 7 settembre 2017).
L’importo del credito d’imposta è del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, e del 90% nel caso di microimprese, PMI e start up innovative.
Tale incentivi, la cui capienza dipenderà dalle risorse a copertura stanziate con il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, scatterà dal 2018 ma, e qui sta la parte interessante, sarà retroattivo.
Che cosa significa? Che saranno considerati anche gli investimenti incrementali effettuati nel secondo semestre del 2017, esattamente a decorrere dal 24 giugno u.s. Una bella opportunità per incrementare la propria promozione sui mezzi di comunicazione già da ora.
Quanto prima si attende l’emanazione del decreto attuativo, la cui uscita è attesa in tempi brevi entro il prossimo 22 ottobre.
E l'on-line? E' proprio escluso?
La norma, volta ad agevolare gli investimenti sui mezzi cartacei, radio e TV, sembrerebbe escludere senza appello gli investimenti pubblicitari effettuati sui mezzi on-line. E allora, se voglio investire sull’on-line, ad esempio un sito web, un portale, una serie di newsletter, come posso fare beneficiando degli incentivi?
La risposta è nella prossima newsletter. Non perdetela!
Forti dell’esperienza pluriennale maturata in ambito di editoria e consulenza tecnica relativa a sovvenzioni pubbliche e sgravi fiscali (es. credito d’imposta per attività di R&S, accesso a fondi europei, iper e super ammortamento ecc.), lo Studio Alberto Taddei e ABC Europe si propongono quali partner qualificati per l’espletamento di tutte le pratiche attinenti questa nuova opportunità di credito d’imposta.
Studio Alberto Taddei e ABC Europe sono in grado di supportare le imprese nella predisposizione del fascicolo, dalla corretta analisi e parametrizzazione dei costi fino alla presentazione dell’istanza presso il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Per qualsiasi richiesta di chiarimento in merito all’espletamento delle pratiche o anche per una semplice consulenza, non esitare a contattarci: INVIA UNA MAIL