Regione Lombardia. Al via il bando “Transizione digitale delle imprese lombarde”

Il bando, promosso da Regione Lombardia e destinato alle MPMI lombarde, favorisce l’adozione di tecnologie digitali. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili. L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di € 100.000,00. Domande al via dal 3 settembre.

Con la Delibera n. 2830 del 22 luglio 2024, la regione Lombardia ha stabilito i criteri applicativi per la misura "Transizione digitale delle imprese lombarde" nell'ambito del Programma Regionale Lombardia FESR 2021-2027.

L'iniziativa mira a sostenere la trasformazione digitale delle imprese lombarde, comprese quelle del terzo settore, promuovendo l'adozione di nuove tecnologie come elemento chiave per aumentare la produttività.

 

L'obiettivo è favorire lo sviluppo e il rilancio della competitività internazionale del sistema economico lombardo in tutti i settori, rivestendo un ruolo fondamentale per la resilienza delle imprese.

La misura intende guidare le singole imprese a riconoscere i propri punti di forza e di debolezza, aiutandole a elaborare e implementare un progetto di miglioramento del loro posizionamento digitale. Questo percorso sarà adattato alle esigenze di sviluppo specifiche di ciascuna impresa, individuate tramite un'analisi della loro "maturità digitale".

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI (Micro, piccole e medie Imprese) che abbiano i seguenti requisiti:

  • siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda al bando attuativo
  • abbiano una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione.

Le aziende dovranno:

  1. Definire un Piano strategico di Digitalizzazione coerente con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale e allineata agli obiettivi aziendali, che definisca obiettivi a lungo termine e soluzioni digitali finalizzati a colmare i gap evidenziati dalla misurazione del livello di maturità digitale.
  2. Predisporre un Intervento Attuativo coerente col Piano strategico individuato, che riporti in maniera dettagliata le soluzioni e le tecnologie digitali che si intendono mettere in atto al fine di realizzare uno o più obiettivi/attività previsti dal Piano strategico e aumentare quindi il livello di maturità digitale dell’impresa.

Le tecnologie finanziabili

Le soluzioni digitali individuate possono prevedere tecnologie riconducibili ad una o più delle seguenti aree tematiche/linee di Intervento:

  • Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture;
  • Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;
  • Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi (es. manifattura additiva e stampa 3D; robotica avanzata e collaborativa; prototipazione rapida; integrazione dei sistemi; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
  • Sostenibilità e innovazione (es. internet delle cose e delle macchine; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa quali realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D; web 3.0).

Le spese ammissibili

Le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:

  • a) Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse all’attuazione dell’Intervento Attuativo
  • b) Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento Attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
  • c) Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
  • d) Spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c

I Progetti devono prevedere un investimento minimo pari ad € 30.000,00.

Presentazione delle domande

Domande a partire dalle ore 10.00 del giorno 3 settembre 2024 e fino al 12 novembre 2024. Procedura valutativa a graduatoria.

Dotazione finanziaria

Come specificato sul sito di Regione Lombardia, la dotazione finanziaria iniziale è pari a 20 milioni di euro da capitoli del PR FESR 2021-2027, incrementabili fino a 30 milioni di euro.

Si precisa tuttavia che, laddove le risorse non siano sufficienti, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA.

 

 

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Transizione digitale delle imprese lombarde
Allegato+A+-+Bando+transizione+digitale.
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I Criteri applicativi
Criteri+applicativi+misura+Transizione+d
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Pagina del bando: SITO DI REGIONE LOMBARDIA

 


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