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AFFIDATI A NOI CON FIDUCIA: Industria 4.0 noi la conosciamo per davvero!
Se deciderai di affidarci una consulenza confermandocela entro il 31 dicembre 2022, per te abbiamo in serbo una gradita sorpresa.
Hai in programma di effettuare investimenti 4.0? Se il tuo dilemma è “Comprare o non comprare”, la risposta è semplice: conferma i tuoi ordini entro il 31 dicembre 2022. Ci sono tanti buoni motivi, primo tra tutti l’ammontare del credito d’imposta di cui ancora sarà possibile usufruire. Ma non solo.
LE SCADENZE DA RICORDARE
Per chi intende investire in beni – sia materiali che immateriali – beneficiando delle agevolazioni 4.0 sotto forma di credito d’imposta, il 31 dicembre 2022 rappresenta una data importantissima, da segnare in rosso sul calendario.
Il perché questa data sia da tener presente a chiare lettere è presto detto. Dal 1° gennaio 2023 sul credito d’imposta calerà la scure dei tagli, che porterà dritto al dimezzamento (e oltre) delle aliquote.
FACCIAMO CHIAREZZA CON UN ESEMPIO PRATICO
Illustriamo di seguito in modo semplice, ma inequivocabile, le differenze di beneficio a cui si andrà incontro confermando un ordine di acquisto entro il 31 dicembre 2022 oppure rimandandolo all’anno seguente.
Si prendano come esempio i seguenti investimenti:
- Acquisto di un bene strumentale del valore di 475.000,00 euro (allegato A)
- Acquisto di un software del valore di 22.000,00 euro (allegato B)
Confermando gli ordini entro il 31 dicembre 2022 con il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del loro costo, si usufruirà del seguente credito d’imposta:
190.000,00 (bene strumentale) + 11.000,00 (software) = 201.000,00 euro totali
fruibili in compensazione in tre quote annuali di pari importo a decorrere dall'anno di avvenuta interconnessione. Supponendo di interconnettere i beni nel corso del 2023 il credito risulterebbe così fruibile:
- 67.000,00 euro nel 2023
- 67.000,00 euro nel 2024
- 67.000,00 euro nel 2025
Viceversa, confermando gli ordini a decorrere dal 1° gennaio 2023, si usufruirà del seguente credito d’imposta:
95.000,00 (bene strumentale) + 4.400,00 (software) = 99.400,00 euro totali
sempre fruibili in compensazione in tre quote annuali di pari importo a decorrere dall'anno di avvenuta interconnessione che, supponendo essere il 2023, si tradurrebbero in :
- 33.133,00 euro nel 2023
- 33.133,00 euro nel 2024
- 33.133,00 euro nel 2025
Una bella differenza!
DAL 2023 INCIDERA' ANCHE IL COSTO DEL DENARO
Con l'esempio di cui sopra, ecco spiegato in modo molto semplice il motivo per cui, se prossimamente avete in programma di effettuare degli investimenti, è meglio che lo facciate entro il 31 dicembre 2022: l’occasione potrebbe rivelarsi irripetibile.
Già, perché a fare la differenza potrebbe essere non solo il credito d’imposta di cui è ancora possibile usufruire, ma anche la convenienza dei leasing o dei prestiti bancari a tasso fisso attualmente erogati dagli istituti di credito. Nei prossimi mesi il costo del denaro è infatti previsto in progressivo aumento, a causa della contingente situazione che sta portando la BCE a ritoccare al rialzo i tassi di interesse: accaparrarsi un finanziamento a tassi che al momento sono ancora convenienti potrebbe fare una differenza enorme sul lungo periodo.
Da ultimo ricordiano che il credito d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 è cumulabile con altre agevolazioni in vigore, quali, ad esempio, la Nuova Sabatini, il Bonus Sud e il credito per l’Innovazione Tecnologica 4.0.
Sono centinaia i clienti che si sono avvalsi dei nostri servizi e consulenze: meccanica, biochimica, alimentare, carta, stampa, vetro, logistica, packaging, plastica, riciclo e recupero, agricoltura, depurazione... tutti soddisfatti!
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Per te abbiamo in serbo una gradita sorpresa.
Contattandoci per un quesito, un chiarimento o un consiglio in merito ai tuoi investimenti 4.0 e inserendo nell'oggetto della richiesta il codice:
31DIC-ST-40
se deciderai di affidarci un incarico entro il 31 gennaio 2023, per te un abbonamento omaggio alle riviste di Open Factory Edizioni.
Informarsi è importante, aggiornarsi è essenziale.
* L’ ing. Alberto Taddei fa parte del comitato scientifico della rivista Èureka!
Se vuoi approfondire direttamente sul sito del MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, ecco di seguito il link a cui fare riferimento:
https://www.mise.gov.it/it/incentivi/credito-dimposta-per-investimenti-in-beni-strumentali